Laura Testa, Pastore Chiesa Valdese di Verona

“Mi è capitato molti anni fa in una chiesa di parlare di resurrezione dei corpi e mi è capitato di
parlare del trapianto degli organi. C’era una coppia che era titubante rispetto a quest’idea […] e li
accolsi nel loro dubbio di fede. Lì c’era una difficoltà, credo, legata proprio alla questione della
resurrezione. Perché nella bibbia si parla e anche nel nostro credo cristiano c’è una questione legata
alla resurrezione dei morti, c’è scritto che risorgeremo con tutti i nostri corpi. E loro si chiedevano
“e io come farò a risorgere se non avrò tutti i miei organi?” […] Allora lì la risposta della fede se
vogliamo è la risposta che dà la possibilità a un Dio che è creatore dal nulla, anche di ricreare il
nostro corpo dal nulla, perché non sarà questo il corpo con cui risorgeremo. che riesce a creare il
tutto dal nulla. È una dimensione della speranza, quindi se noi crediamo in un Dio che è capace
di risorgere Gesù dai morti, possiamo sperare anche in un Dio che accoglie un tentativo di
essergli fedele anche nella donazione.”

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