Nel momento in cui noi stiamo bene, è facile donare. Per dire, uno che ti dona del denaro, se è ricco te lo dona facilmente, ma è più apprezzato è se a donare è un povero. Quando uno dona un organo è nella peggiore delle situazioni, perché non c’è più. Anche il familiare è straziato dalla morte di un congiunto e contribuisce ad assecondare il volere del suo caro per donare. Quindi è un atto di una generosità estrema, la capacità di uno che decide di donare quando non c’è più è enorme.
L’UNIONE FA LA DONAZIONE
"Il progetto "Rete di vita", come diceva Francesco Calabró, è un progetto finanziato dalla Regione Veneto che io ho la fortuna di coordinare. É un progetto il cui capofila è AIDO, la sezione di Mirano, il cui Presidente è appunto Flavia Petrin, e che mette insieme...